5 tecniche SEO Grey Hat a cui prestare attenzione
Pubblicato: 2022-02-17L'idea di Grey Hat SEO è che ci sono tecniche di Search Engine Optimization (SEO) che non passano del tutto al lato oscuro ma vi si avvicinano ad esso. Tecnicamente, le strategie SEO Grey Hat sono consentite dai motori di ricerca. Tuttavia, queste tattiche tendono a cadere in una zona d'ombra sia moralmente che praticamente (da cui il nome).
In questo articolo, analizzeremo per te il concetto di Grey Hat SEO. Discuteremo alcune delle tecniche di cappello grigio più popolari che puoi utilizzare e forniremo loro alternative di cappello bianco. Andiamo a farlo!
Cos'è Grey Hat SEO?
White Hat SEO consiste nel seguire le linee guida delineate da Google e da altri motori di ricerca. Implica la creazione di contenuti basati sull'intento di ricerca dell'utente, la creazione di collegamenti in modo organico e la fornitura di un'esperienza utente piacevole. Questi sono metodi ufficiali collaudati e approvati per classificarsi in alto nelle SERP. Lo svantaggio di seguire la strada del cappello bianco (cosa che dovresti!) È che ci vuole tempo per vedere i risultati.
D'altra parte, Black Hat SEO si concentra sull'ottenere risultati il più rapidamente possibile, spesso infrangendo le regole. Alcuni esempi di black hat SEO implicano la falsificazione o l'acquisto di link invece di costruirli. Puoi anche copiare e far girare il contenuto (leggi: rubare il contenuto) invece di scriverne uno tuo. Le tattiche del cappello nero eludono le linee guida dei motori di ricerca, tutto in nome di ottenere rapidamente classifiche migliori.
Grey Hat SEO, tuttavia, può essere più difficile da definire. Tecnicamente, queste tecniche non infrangono le regole. Tuttavia, sono progettati per sfruttare il modo in cui i motori di ricerca calcolano le classifiche. A seconda del tuo approccio alla SEO Grey Hat, il tuo sito web può essere penalizzato, declassato o bandito. Oppure potresti essere in grado di giocare con il sistema e non uscirne peggio per l'usura.
5 tecniche SEO Grey Hat a cui prestare attenzione
Quando si tratta di SEO, vuoi evitare qualsiasi segno di scorrettezza o provare a giocare con algoritmi. Impegnarsi nella SEO black hat può portare a sanzioni come la perdita del ranking delle pagine o la de-indicizzazione.
Grey Hat SEO potrebbe non farti guadagnare le punizioni più severe dai motori di ricerca, ma corri sempre un certo livello di rischio quando li implementi. Analizziamo alcune tecniche comuni del cappello grigio e le loro alternative al cappello bianco.
1. Creazione di contenuti che non offrono valore
Idealmente, ogni pagina e post del blog che pubblichi dovrebbe offrire valore ai visitatori. I tuoi contenuti possono rispondere a domande, indirizzare gli utenti a risorse pertinenti, offrire ottime offerte o altro.
L'approccio del cappello grigio alla creazione di contenuti si concentra interamente sulle parole chiave. Fai ricerche di parole chiave per trovare le opzioni più promettenti e creare contenuti che non offrono alcun valore reale. Invece di fornire informazioni ai visitatori, le tattiche del cappello grigio si concentrano solo sul traffico e sui risultati a breve termine. Questa tattica viene spesso utilizzata per avere più occhi possibili sugli annunci, sapendo che l'utente non troverà nulla per tenerli lì dopo il clic.
Sebbene l'approccio del cappello grigio alla creazione di contenuti possa attirare visitatori (a volte in blocco), non è una strategia praticabile a lungo termine. Una volta che gli utenti si rendono conto che il tuo sito Web non offre molti meriti, non rimarranno in giro. Cercheranno altre risorse e forse eviteranno anche la tua pagina in futuro. Inoltre, Google e altri motori di ricerca vedranno che la tua frequenza di rimbalzo è incredibilmente alta e indagheranno ulteriormente.
Quando metti insieme i post del blog, devi assicurarti di affrontare ogni argomento nel modo più approfondito possibile. Gli articoli non devono necessariamente essere più lunghi dei tuoi concorrenti (sebbene l'approccio Skyscraper possa funzionare bene). Tuttavia, i tuoi contenuti dovrebbero idealmente essere più coinvolgenti, facili da leggere e fornire informazioni in un formato facilmente comprensibile. E ancora, rispondi direttamente all'intento di ricerca dei tuoi utenti.
2. Utilizzo di domini scaduti
A volte, ti imbatterai in un nome di dominio che non ha un proprietario ma ha una lunga storia. Spesso puoi trovare domini in vendita con centinaia di backlink. L'acquisto può aiutarti a lanciare un sito Web che ha molta autorità fuori dagli schemi rispetto a iniziare da zero. Dai un'occhiata a questi esempi di domini scaduti, in particolare la colonna BL per il numero di backlink:
Con questa tecnica, puoi acquistare domini scaduti e reindirizzare il loro traffico su un altro sito web. Questo approccio ti consente di trasmettere alcuni "succhi" di link da un sito che i motori di ricerca considerano già rispettabile.
Se vuoi fare il possibile, puoi cercare di far rivivere un sito Web completo esaminando le versioni memorizzate nella cache del suo contenuto. In questo modo, puoi ottenere la proprietà di un sito Web completamente funzionante che potrebbe essere ben posizionato.
Tuttavia, se reindirizzi il dominio, potrebbe puntare a un sito Web non correlato. Allo stesso modo, se acquisti un dominio scaduto solo per far rivivere il suo sito web, dovresti avere una certa esperienza con la nicchia con cui stai lavorando.
Costruire backlink e una libreria di contenuti da zero non è un processo affascinante. Tuttavia, è il modo migliore per creare un sito Web che non si basi su tattiche imprecise per i backlink e offra davvero contenuti pertinenti.

3. Link per l'acquisto
L'acquisto di link può essere una tecnica SEO grigia o nera, a seconda di chi chiedi. Seguendo le Linee guida per i webmaster di Google, l'acquisto o lo scambio di link costituisce "schema di link". Questa strategia è un modo per giocare con gli algoritmi dei motori di ricerca, motivo per cui è disapprovata.
In pratica, l'acquisto e il trading di link sono incredibilmente popolari tra i proprietari di siti web. Alcune pubblicazioni mascherano l'approccio facendo pagare per i blog degli ospiti (o post "sponsorizzati"), il che significa essenzialmente che stai acquistando link. Ci sono tag che puoi usare per contrassegnare i post sponsorizzati, il che lo rende più vicino alle tattiche del cappello bianco, ma quelli non vengono usati tutte le volte che dovrebbero, motivo per cui questo è in quella zona grigia fangosa.
L'acquisto di link può avere un enorme successo se hai tasche profonde e scegli come target i siti Web giusti. Puoi ottenere ottimi risultati SEO velocemente. Tuttavia, non hai protezione se il proprietario decide di rimuovere un backlink.
La stessa cosa può accadere con i backlink organici. Tuttavia, in quello scenario, non sei a corto di soldi. Poiché crei link in modo organico, non stai violando le Linee guida per i webmaster di Google (il che significa che non puoi essere penalizzato).
4. Utilizzo di piattaforme di blogging ospitate per creare backlink
Le piattaforme di blogging come Medium o Tumblr sono dotate di un pubblico integrato. Se puoi pubblicare un post di blog che guadagna popolarità su uno di questi siti, quel contenuto può includere un backlink di alto valore a un altro sito web.
Probabilmente, questa tattica SEO è più bianca che nera. Una specie di grigio chiaro. Se pubblichi contenuti che gli utenti vogliono leggere e colleghi a un altro sito Web perché è pertinente, non stai infrangendo alcuna regola. È così che dovresti farlo.
Tuttavia, non è così comune che un post di un blog su piattaforme come Medium riceva molta attenzione. Spesso, solo i post virali o gli autori popolari ottengono la maggior parte dei clic. Inoltre, alcune persone hanno creato più blog e newsletter Medium, Tumblr o Substack per formare una sorta di rete di blog personale da collegare. Questo è direttamente nelle linee guida del cappello nero di Google.
L'aggiunta di backlink a piattaforme medie e simili non gioverà molto al tuo sito Web originale se non sei già popolare con un pubblico consolidato o se non sei alla grande e diventi virale. Invece, potresti fare meglio a pubblicare nuovi contenuti direttamente sul sito che stai cercando di classificare, oppure dovresti cercare opportunità di blogging per gli ospiti da persone già stabilite su quelle piattaforme.
5. Pagare per le recensioni
Google dà la priorità ai risultati di ricerca con recensioni positive poiché i visitatori di solito saranno più soddisfatti di questi consigli. Se hai un'attività con testimonianze positive e un'ottima SEO locale, è probabile che apparirai tra i primi risultati nella tua zona.
Sfortunatamente, ottenere buone recensioni spesso richiede molto tempo. Potresti ottenere un paio di valutazioni a cinque stelle subito dopo aver avviato un'attività, ma accumulare centinaia di testimonianze richiede tempo.
Alcuni imprenditori evitano che aspettano pagando per le recensioni positive. Probabilmente, questa è una tattica SEO black hat, ma può essere difficile da rilevare, che è la pretesa di fama di Grey Hat SEO.
L'acquisto di recensioni positive è molto simile all'acquisto di follower sui social media. Spesso le testimonianze sono ovviamente false e aggiungono poco valore al tuo account. Ancora più importante, Google può rimuovere le recensioni false in qualsiasi momento grazie ai suoi termini di servizio. Quindi, come per l'acquisto di backlink, non hai possibilità di ricorso e avrai perso denaro.
Sebbene questo approccio possa aiutarti a salire alle stelle nei risultati SEO locali, apri anche la tua attività a molti rischi. Se Google sceglie di penalizzarti, può avere un impatto permanente sulla scheda della tua attività commerciale.
Conclusione
Ci sono alcune idee sbagliate comuni sulle tecniche SEO del cappello grigio, e il principale è che non sono rilevabili e potrebbero anche essere considerate cappello bianco. Non è vero. Queste strategie potrebbero non comportare sanzioni SEO per il tuo sito web nella maggior parte dei casi. Tuttavia, a seconda del metodo utilizzato, potresti superare il limite del black hat SEO, che può sicuramente mettere a rischio le tue classifiche. E per quanto tutti sappiamo che Google è volubile con i suoi aggiornamenti dell'algoritmo, l'uso di tattiche SEO che potrebbe penalizzare in un capriccio è un rischio piuttosto grande.
Ecco cinque delle tecniche SEO più comuni che potresti utilizzare senza renderti conto che ci sono alternative più sicure:
- Creare contenuti che non offrono valore
- Utilizzo di domini scaduti
- Link per l'acquisto
- Utilizzo di piattaforme di blogging ospitate per creare backlink
- Pagare per le recensioni
Hai domande sulle tecniche SEO di Grey Hat? Parliamo di loro nella sezione commenti qui sotto!
Immagine in primo piano tramite Turan Ramazanli / shutterstock.com