Lista di controllo SEO: 12 cose per il successo SEO di WordPress nel 2022

Pubblicato: 2021-11-27

Il successo di WordPress SEO (Search Engine Optimization) non è mai così semplice come premere la pubblicazione su un post, allontanarsi e aspettare che si classifichi. Nel mondo di oggi, la tua SEO deve essere naturale e olistica. E ci vogliono una checklist SEO e sforzi specifici se speri di trovare un vero successo SEO con i tuoi contenuti.

È stato così per un po' e diventerà sempre più importante man mano che ci avvicineremo al 2022 e oltre. In questo articolo, condivideremo le 12 cose di cui hai bisogno per il successo dei tuoi contenuti SEO nel 2022.

WordPress SEO è facile da padroneggiare? O ci vogliono anni di esperienza, prove ed errori?

Per molti proprietari di siti Web, ottenere i collegamenti ai loro siti nella prima pagina dei risultati di ricerca di Google sembra un sogno irraggiungibile. Altri dicono che non c'è modo che possa essere fatto.

Ma la verità è in realtà molto diversa.

È possibile fare in modo che il tuo sito WordPress si distingua dalla concorrenza dei motori di ricerca e siamo qui per aiutarti a iniziare ciò che devi fare.

Lista di controllo SEO

Cos'è la SEO di WordPress?

La SEO è ciò che rende il tuo sito WordPress più visibile nei risultati di ricerca degli utenti su Google e altri motori di ricerca. Fare SEO nel modo giusto significa che sarai in grado di aumentare la qualità e la quantità del traffico organico del tuo sito. Sapere cos'è Google Analytics può aiutarti a fare un piano per rivedere le tue pratiche SEO.

Per acquisire una piena comprensione della SEO, è importante sapere esattamente come funziona la SEO per WordPress.

Google ha un processo di elenco o indicizzazione dei siti Web che mostrerà nei risultati di ricerca degli utenti. Ma poiché l'elenco cambia costantemente in tempo reale, sarebbe impossibile per un team di persone mantenere l'indice dei siti Web manualmente.

Pertanto, Google utilizza algoritmi e programmi proprietari chiamati web crawler per eseguire sistematicamente la scansione di Internet ed eseguire aggiornamenti sugli indici dei siti Web.

Non solo i crawler di Google raccolgono informazioni su quali informazioni sono contenute in ciascun sito Web, ma organizzano anche le informazioni di conseguenza. Per questo motivo, quando conduci una ricerca su Google su qualsiasi cosa, ti verranno immediatamente presentati milioni di possibili risultati.

Google afferma che i loro crawler prestano molta attenzione ai nuovi siti Web, ai collegamenti morti e alle modifiche ai siti Web esistenti. In quanto tale, non è necessariamente necessario che tu dica a Google che il tuo sito web esiste affinché venga visualizzato nei risultati di ricerca degli utenti.

In effetti, la stragrande maggioranza dei siti Web che vedi elencati nei risultati di ricerca non sono stati inviati manualmente a Google per l'inclusione. Piuttosto, i siti vengono trovati automaticamente dai crawler che sono sempre alla ricerca di nuovi contenuti web.

Ma perché questo ti interessa?

Quando capisci come i principali motori di ricerca raccolgono i dati del tuo sito, puoi utilizzare tali informazioni per aiutare il tuo sito a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.

Quando ti classificherai più in alto nelle ricerche degli utenti, inizierai a vedere un aumento del traffico organico da parte di utenti qualificati che cercano il tuo contenuto esatto.

Allo stesso tempo, se stai facendo SEO nel modo sbagliato, i motori di ricerca potrebbero demeritare il tuo sito e seppellirlo in profondità nei risultati di ricerca degli utenti.

WordPress è buono per la SEO?

Ora che hai una conoscenza di alto livello della SEO, la tua prossima domanda è probabilmente come la SEO su WordPress differisce dalla SEO su altre piattaforme.

Innanzitutto, la SEO su WordPress è molto semplice da gestire.

Ti consigliamo di ispezionare le prestazioni e le impostazioni attuali del tuo sito WordPress e risolvere il maggior numero possibile di problemi relativi alla SEO prima di fare qualsiasi altra cosa.

Fortunatamente, la piattaforma WordPress lo rende abbastanza semplice se sai cosa cercare.

Una checklist SEO per migliorare le prestazioni dei tuoi contenuti

Il 2022 sarà un anno in cui è importante rivisitare il modo in cui ci avviciniamo alla SEO. Con il numero di nuovi punti di ottimizzazione da considerare ora, non è più efficace continuare a fare le cose come si faceva in passato.

Per questo motivo, è fondamentale organizzare un solido piano per la SEO del tuo sito che non lasci nulla di intentato. E questa checklist SEO ti farà andare avanti.

Dopo aver esaminato la lista di controllo, avrai un piano potente per la tua strategia SEO e ti classificherai molto più in alto nelle SERP andando avanti.

1. Controlla i tuoi meta tag

Due dei passaggi più basilari per la SEO on-page sono il controllo e l'ottimizzazione dei meta tag che utilizzi. Questo perché contiene uno dei fattori di ranking più importanti, che è il tag del titolo.

Quando ottimizzi i tag del titolo, assicurati che la parola chiave che stai prendendo di mira sia presente, posizionandola anche strategicamente all'interno del testo accattivante.

Questo ti aiuterà a generare più clic.

Quando ottimizzi i tuoi meta tag, vorrai anche ottimizzare le meta descrizioni. Anche se questi non sono considerati nel tuo fattore di ranking generale, sono molto importanti per le percentuali di clic.

Sfortunatamente, molti proprietari di siti dimenticano di controllare l'attributo del tag meta robots. Questo può spesso portare a errori critici indesiderati. Ad esempio, un tag "noindex" rovinerà un page rank perché dice ai motori di ricerca di evitare di mostrare la pagina nei risultati di ricerca.

Per risolvere questo problema, utilizza un'estensione per il controllo dell'esclusione dei robot che verificherà in modo efficiente l'attributo dei meta robot di una pagina senza che tu debba scavare nel codice sorgente.

2. Risolvi i problemi con i contenuti duplicati

Avere contenuti duplicati sul tuo sito Web causerà due problemi.

Innanzitutto, i motori di ricerca come Google potrebbero contrassegnare i tuoi contenuti duplicati come spam.

In secondo luogo, i contenuti duplicati possono diluire le parole chiave che utilizzi nel tuo sito.

Tieni presente che il contenuto duplicato non è specifico del corpo di un articolo o di altre parti del contenuto pubblicato. In effetti, sottotitoli o meta tag duplicati possono anche influire negativamente sulle tue classifiche.

Se non è possibile evitare contenuti duplicati in determinate situazioni, ad esempio due pagine di prodotto diverse per articoli identici ma di dimensioni diverse, utilizza il tag canonico per evitare un calo delle tue classifiche.

3. Considera l'intento

L'intento dei motori di ricerca è la prossima grande novità per il 2022. Ecco perché è così importante ottimizzare sia le tue nuove pagine che quelle esistenti.

Controlla l'elenco delle parole chiave a cui ti stai rivolgendo. Cerca quelli che non sono ancora nella pagina iniziale dei risultati di ricerca nonostante i tuoi migliori sforzi.

Quindi, cerca quelle parole chiave su Google. Dai un'occhiata a chi sta premiando Google per l'utilizzo di queste parole chiave. Questo è uno dei modi migliori per aiutare a identificare l'intento della parola chiave che stai cercando di indirizzare.

Una volta che sei sicuro di aver compreso l'intento corretto della parola chiave scelta, torna alla pagina che stai cercando di migliorare e modifica il contenuto.

I primi risultati su Google mostrano immagini di prodotti? Quindi probabilmente dovresti mostrare anche i prodotti sulle tue pagine.

Naturalmente, le parole chiave nel tuo post (e il conteggio complessivo delle parole) sono incredibilmente importanti. Ma se il contenuto che produci non soddisfa l'intento di ricerca di un utente per la parola chiave, sarai costantemente superato dai siti che lo fanno.

4. Ottimizza per l'esperienza della pagina e i principali elementi vitali del Web

Page Experience e Core Web Vitals erano fattori SEO integrati nell'algoritmo di Google 2021. Per questo motivo, deve essere nella tua checklist SEO per il 2022 e oltre.

Diverse metriche costituiscono i Core Web Vitals. Sono:

  • Primo ritardo di ingresso
  • Spostamento cumulativo del layout
  • La più grande vernice contenta

D'altra parte, Page Experience è costituito dai fattori SEO più utilizzati. Google li ha raggruppati tutti insieme sotto l'ombrello di Page Experience per aiutarli a comprendere meglio l'UX (esperienza utente) sui siti web.

Ciò comprende:

  • Mobile-friendly
  • Navigazione sicura
  • HTTPS
  • Nessun interstitial

I Core Web Vitals sono inclusi in Page Experience e sono un argomento enorme che richiede una propria guida.

Per valutare come si comporta il tuo sito WordPress in base a questi fattori SEO, ci sono diversi strumenti che Google fornisce. Alcuni di questi includono Google Lighthouse, PageSpeed ​​Insights e l'estensione Core Web Vitals su Chrome, solo per citarne alcuni.

5. Aggiorna vecchi post e pagine

Aumentare i vecchi post e le pagine che hai pubblicato più di un anno fa è una parte importante della tua checklist SEO che inizierà rapidamente ad aumentare il traffico. Il modo per farlo è cercare i tuoi post e le tue pagine che avevano un buon rendimento in passato, ma che ora sono scomparse.

Nella maggior parte dei casi, scoprirai che i post hanno perso il loro alto ranking SERP perché ora contengono informazioni obsolete. E i nuovi post su altri siti che utilizzano le stesse parole chiave ora ti hanno superato.

Questo è qualcosa che molti proprietari di siti WordPress trascurano perché sono così concentrati sulla pubblicazione di nuovi contenuti. Ma l'utilizzo di queste risorse esistenti può far risparmiare molto tempo e migliorare la SEO del tuo sito.

Il processo per aumentare i tuoi vecchi post varierà. Ad esempio, ci saranno post che necessitano di revisioni complete e quelli che richiedono solo pochi aggiornamenti minori. Ma in ogni caso, è un'ottima strategia che porterà più traffico se ti prendi il tempo per farlo.

6. Markup dello schema

Sebbene i dati sulla struttura non siano ancora un fattore di ranking SERP, non sottovalutare il valore complessivo che apportano al tuo sito WordPress. Infatti, quando applichi correttamente i markup dello schema alle pagine del tuo sito, le rendi idonee per i risultati multimediali di Google.

E questo aumenterà sicuramente le tue percentuali di clic sui risultati di ricerca di Google.

Molti proprietari di siti trascurano i dati della struttura. Questo perché non è un fattore di ranking diretto. E ci vuole del tempo, e spesso molto sforzo, per applicare i markup dello schema. Fortunatamente, ci sono diversi strumenti che ti aiuteranno ad automatizzare il processo altrimenti manuale.

Per gli utenti di WordPress, esistono numerosi plugin diversi per questo scopo. In alternativa, puoi utilizzare generatori di schemi gratuiti.

In questo modo sarà molto più semplice creare i markup dello schema. Ancora meglio, non avrai bisogno di alcuna conoscenza di sviluppo.

7. Usa AMP (Accelerated Mobile Pages)

Quando utilizzi AMP sul tuo sito, riduce automaticamente una pagina al minimo. Rimangono solo l'intestazione, il contenuto e le immagini del post.

Questo processo offre ai tuoi utenti mobili la migliore UX possibile perché rende i tempi di caricamento estremamente rapidi.

Molti proprietari di siti ancora non capiscono come AMP contribuisca alle SERP. Mentre Google conferma che l'utilizzo di AMP non è un fattore di ranking SEO generale, afferma anche che la velocità del sito è un fattore. E AMP fa caricare il tuo sito molto più velocemente.

Installare AMP sul tuo sito non è troppo difficile e non richiede alcun tipo di conoscenza nello sviluppo web per gli utenti di WordPress. Tutto quello che devi fare è installare ed eseguire il plugin AMP ufficiale di WordPress, quindi selezionare le aree del tuo sito di cui il plugin creerà le versioni AMP.

È importante sapere che l'utilizzo di AMP non ha senso per tutti i proprietari di siti. AMP riduce il design di una pagina alle sue ossa nude. E gli elementi visivi e le immagini che hai utilizzato per convertire gli utenti in clienti potrebbero non essere visualizzati su una pagina AMP.

Dovresti anche evitare di utilizzare AMP sulle pagine di prodotti e categorie di prodotti se gestisci un sito di e-commerce. Invece, concentrati sul garantire che il tuo sito sia il più ottimizzato possibile per i dispositivi mobili senza utilizzare AMP

8. Ricontrolla tutti i collegamenti interni

I collegamenti interni sono estremamente importanti per la struttura del tuo sito e per il posizionamento nei risultati di ricerca. I post e le pagine più importanti del tuo sito dovrebbero sicuramente avere molti link interni che portano ad esso.

I collegamenti interni aiutano anche i tuoi utenti a navigare correttamente nel tuo sito e possono aiutare nel processo di conversione da utenti a clienti paganti.

Aiuterai anche Google a comprendere il contesto delle tue pagine utilizzando l'anchor text che utilizzi per i link interni, proprio come il processo di utilizzo dell'anchor text nei backlink.

Un altro motivo per controllare tutti i tuoi link interni è che potresti sprecare "link juice" collegandoti direttamente alle vecchie pagine del tuo sito che non esistono più. Oppure potresti collegarti a singoli URL che hanno reindirizzamenti.

Quando si collega a URL con 404 errori, si interrompe il flusso di link juice e si sprecano opportunità.

E i reindirizzamenti funzionano per ridurre l'autorità che viene trasmessa dai tuoi collegamenti. È molto meglio collegarsi direttamente alla pagina in cui un collegamento viene attualmente reindirizzato.

9. Verifica di Google Search Console

Se devi ancora verificare il tuo sito su Google Search Console, questo dovrebbe essere in cima alla tua checklist SEO 2022.

Infatti, far verificare il tuo sito su Google Search Console dovrebbe essere uno dei primi passi da compiere se vuoi apparire su Google. E, naturalmente, sai che devi.

Il processo di verifica di Google Search Console è abbastanza semplice. Tutto quello che devi fare è andare su Google Search Console e utilizzare il tuo account Google esistente per accedere. Quindi, segui i passaggi forniti per verificare il tuo sito.

E questo è tutto.

Al termine, Google inizierà a eseguire la scansione del tuo sito e a indicizzarlo.

10. Invia una mappa del sito

Dopo che sei stato configurato da Google Search Console, dovrai inviare mappe del sito XML per aiutare Google a eseguire la scansione del tuo sito. Google dà la priorità alla scansione degli URL inclusi nella mappa del sito e li eseguirà più frequentemente.

Gli URL che non sono nella mappa del sito verranno comunque sottoposti a scansione, ma non con la stessa priorità.

Per i siti di grandi dimensioni, è meglio creare diverse mappe del sito per organizzare gli URL in modo più efficace. Dovresti anche creare una mappa del sito per immagini per migliorare il tuo SEO per le immagini.

11. Verifica la presenza di errori di indicizzazione e scansione

Ottenere l'accesso al rapporto sulla copertura di Google è uno dei maggiori vantaggi della verifica del tuo sito WordPress.

Nel rapporto sulla copertura, verrai avvisato di errori di scansione che potrebbero impedire l'indicizzazione delle tue pagine. Vedrai anche l'elenco degli URL attualmente indicizzati, gli URL esclusi dalle SERP e gli URL con vari avvisi.

12. Aggiornamento a GA4

GA4, o Google Analytics 4, è una versione altamente migliorata di Analytics. Ha una tecnologia AI più avanzata che ti fornirà informazioni più intelligenti (e più) sui tuoi sforzi di marketing.

Ti dà anche la possibilità di integrarti meglio con Google Ads, aiutandoti a comprendere meglio i cicli di vita dei tuoi utenti.

Man mano che avanziamo, tutti i nuovi account Google Analytics ora sono automaticamente GA4. Se stai ancora utilizzando la versione precedente, puoi effettuare l'aggiornamento nelle impostazioni della tua struttura.

Si consiglia vivamente di spostare tutti gli account di analisi su GA4 in modo da poter sfruttare i vantaggi che offre. Anche se potrebbe volerci un po' di tempo per adattarsi al funzionamento della nuova piattaforma, non c'è momento migliore di adesso per adattarsi al cambiamento e iniziare a migliorare il tuo SEO.

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Come faccio a SEO il mio sito WordPress?

Il tuo viaggio SEO inizia nelle impostazioni del tuo sito web. Un elenco di controllo per il lancio di un sito Web è un punto di partenza perfetto per definire le tue pratiche SEO, ma assicurati di continuare a tornare e rivedere poiché gli algoritmi e gli obiettivi SEO potrebbero cambiare.

Le aree più importanti su cui concentrarsi in questo momento sono:

Impostazioni di visibilità

Se il tuo sito è nascosto dai motori di ricerca, non verrai mai visualizzato nei risultati di ricerca di nessuno.

All'interno della dashboard di WordPress, vai su Impostazioni > Lettura.

Quindi, scorri fino alla fine della pagina fino al punto in cui dice "Visibilità nei motori di ricerca". Vedrai una casella che dice "Scoraggia i motori di ricerca dall'indicizzare questo sito".

Assicurati che questa casella sia deselezionata.

Impostazioni collegamento permanente

Il termine "permalink", come probabilmente puoi dire, deriva da "collegamento permanente". Come suggerisce il nome, dovresti assolutamente evitare di modificare le impostazioni del permalink su un sito Web live.

L'impostazione dovrebbe essere permanente.

Questo rende importante scegliere la giusta struttura di permalink per il tuo sito prima di inviarlo live.

All'interno della dashboard di WordPress, vai su Impostazioni> Permalink per scegliere la struttura che desideri utilizzare sul tuo sito web.

Non c'è davvero una singola struttura di permalink "migliore" da scegliere qui quando si tratta della SEO del tuo sito. Ma ti consigliamo di scegliere un'impostazione logica per te e per i tuoi visitatori.

Soprattutto, la struttura che scegli dovrebbe essere facile da capire. Dovrebbero anche corrispondere ai titoli dei tuoi contenuti.

Una scelta di struttura popolare per gli utenti di WordPress interessati alla SEO è "Nome e struttura del post".

Dopo aver deciso la struttura di base del permalink, sarai in grado di impostare strutture personalizzate per la categoria e taggare gli URL andando nell'intestazione "Facoltativo".

Prestazioni del tuo sito web

Per migliorare le prestazioni, il tuo primo istinto potrebbe essere quello di eliminare i contenuti non necessari o ottimizzare le risorse del tuo sito.

Ma prima di farlo, prenditi un minuto per capire come sta attualmente funzionando il tuo sito. In questo modo, avrai un punto di riferimento per controllare i progressi durante il processo di miglioramento delle prestazioni del sito per una migliore SEO.

Velocità del sito

Prima di apportare modifiche al tuo sito, ti consigliamo di creare un backup del sito utilizzando un plug-in di backup di WordPress. Il plug-in BackupBuddy è una potente soluzione per il backup del tuo sito web.

Il modo più affidabile e più semplice per verificare le prestazioni di un sito Web live è utilizzare PageSpeed ​​Insights di Google.

Se non l'hai mai usato, è ora di iniziare.

Se il tuo sito è attualmente attivo, è sempre meglio apportare modifiche al sito su un server host locale o su un sito di staging. Sfortunatamente, PageSpeed ​​Insights potrebbe non funzionare correttamente nel tuo ambiente di gestione temporanea o localhost. Per controllare la tua velocità in un'area di sosta, puoi usare Lighthouse.

Lighthouse utilizza la stessa tecnologia di Google per controllare la velocità del sito, ma ti consente di farlo mentre il tuo sito è offline.

Puoi anche trovare un sacco di informazioni e strumenti sull'ottimizzazione della velocità del sito nel sito degli sviluppatori di Google. Esamineremo alcuni dei loro consigli nella sezione sull'ottimizzazione della velocità di questa guida.

Adatto ai dispositivi mobili

Il successo della tua campagna SEO dipende da come funziona il tuo sito web sui dispositivi mobili. Nel mondo di oggi, oltre la metà di tutto il traffico Internet viene avviato da dispositivi mobili.

Quando cerchi un tema WordPress da utilizzare sul tuo sito, noterai senza dubbio che quasi tutti affermano di essere ottimizzati per i dispositivi mobili e reattivi ai dispositivi mobili.

Tuttavia, le affermazioni degli sviluppatori di temi non riflettono sempre la realtà.

Per assicurarti che il tema che stai utilizzando funzioni bene su tutti i dispositivi mobili, puoi utilizzare questo semplice strumento di Google.

Pagina mobile accelerata

Accelerated Mobile Page, o AMP, è un sistema open source sviluppato da Google per consentire agli utenti di avere un'esperienza più rapida e migliore durante l'utilizzo di un browser mobile.

Con così tanti milioni di utenti su dispositivi mobili, non è mai stato così importante ottimizzare la velocità del tuo sito mobile.

Configurare AMP per il tuo sito WordPress ti aiuterà a:

  • Aumenta il coinvolgimento e le conversioni degli utenti
  • Aumenta il traffico organico del sito web
  • Riduci il carico del server

Dopo aver impostato AMP, i contenuti del tuo sito verranno visualizzati nei risultati di ricerca per dispositivi mobili di Google all'interno del carosello AMP.

Personalizza l'aspetto della ricerca (consenti ai motori di ricerca di sapere che il tuo sito esiste)

La prima cosa da fare qui è stabilire se il tuo sito è già indicizzato da Google, Yahoo!, Bing, DuckDuckGo e altri motori di ricerca.

Per scoprirlo, tutto ciò che devi fare è digitare il tuo nome di dominio esatto in una barra di ricerca (non nella barra degli URL). Se i risultati della ricerca mostrano elenchi per il tuo sito, sei già indicizzato e nel loro elenco.

Se non viene visualizzato nulla quando esegui questa ricerca, dovrai inviare il tuo sito WordPress al motore di ricerca per l'indicizzazione. Per trovare l'area giusta per inviare il tuo sito, cerca "Strumenti per i webmaster di Google" o "Strumenti per i webmaster di Bing" e verrai indirizzato dove devi andare.

Per la maggior parte dei proprietari di siti WordPress, ci sono alcune pagine che non vogliono essere indicizzate sui motori di ricerca. È qui che entra in gioco la funzione noindex.

Utilizzando noindex, puoi indicare ai motori di ricerca di omettere pagine o post specifici dai risultati di ricerca. È meglio farlo in HTML o in un'intestazione HTTP utilizzando noindex nel meta tag di un robot.

Alcuni sviluppatori di WordPress utilizzano erroneamente un file Robots.txt per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, questo non è necessariamente l'approccio migliore.

Quando utilizzi un file Robots.txt, stai tentando di dire ai motori di ricerca se saranno in grado di accedere a determinate aree del tuo sito. Allora perché non dovresti usarlo per tenere i post e le pagine fuori dai risultati di ricerca?

Senza una direttiva noindex, una pagina potrebbe comunque essere indicizzata senza che i crawler dei motori di ricerca la visitino. In genere, ciò accade quando altre pagine puntano a quella pagina specifica con testo descrittivo.

Per questo motivo, è molto meglio utilizzare un file Robots.txt per ciò a cui era destinato; limitare e gestire le richieste dei crawler dei motori di ricerca al tuo sito WordPress.

A meno che tu non sia un esperto di programmazione, ti consigliamo vivamente di utilizzare un plug-in di qualità per le funzioni noindex e Robots.txt.

Rimuovi contenuto di bassa qualità

Prenditi del tempo per rimuovere tutti i contenuti di bassa qualità dal tuo sito WordPress.

Il contenuto di bassa qualità è qualsiasi post o pagina del tuo sito che non aggiunge valore all'utente. Può essere pagine interrotte, pagine vuote o pagine che non sono più contestualmente rilevanti.

Le pagine duplicate sono anche contenuti di bassa qualità e danneggiano molto i tuoi sforzi SEO.

In generale, i contenuti di bassa qualità danneggeranno solo il SEO del tuo sito. Assicurati di rimuoverlo tutto e di rimanere sopra di esso mentre vai avanti.

Ottimizza il tuo sito WordPress per una migliore SEO

Migliorando il contenuto, le immagini, la gerarchia e la velocità del tuo sito, offrirai un'esperienza utente (UX) molto migliore. Quando l'esperienza utente migliora, il traffico del sito migliorerà di pari passo.

E quando il traffico del tuo sito aumenta, i motori di ricerca se ne accorgono e ti migliorano nei risultati di ricerca.

Contenuto

Il contenuto è il re, come dice il vecchio adagio. Dopotutto, anche se il tuo sito si carica in meno di un secondo, se sta caricando contenuti scadenti o incompleti, non manterrai gli utenti in giro a lungo.

Per questo motivo, l'aspetto più importante da ottimizzare del tuo sito è il contenuto stesso.

Il modo migliore per farlo è metterti nella testa del tuo lettore di destinazione. Con ogni contenuto che crei, considera ciò che i tuoi utenti si aspettano o vogliono sentire da te.

Quindi consegnalo.

Ad esempio, se il tuo sito contiene già una dozzina di articoli sulla tua vacanza in Spagna, i tuoi lettori saranno interessati a ulteriori contenuti su questo argomento?

Per la migliore SEO, assicurati che ogni contenuto del tuo sito sia unico, facile da leggere per gli utenti e sufficientemente completo da superare le aspettative del tuo pubblico.

I motori di ricerca favoriranno i contenuti che:

  • Utilizza titoli unici e distintivi
  • Utilizza paragrafi e titoli brevi, semplificandone la lettura
  • Ha più di 300 parole
  • Collegamenti ad altri contenuti di valore

Ricorda di prendere in considerazione tutti questi fattori quando ottimizzi i tuoi contenuti per la SEO.

Come ottimizzare un post sul blog

I post del blog sono alcuni dei contenuti più importanti che portano traffico al tuo sito WordPress.

Per ottimizzare i post del blog, è importante capire come focalizzare il lavoro delle parole chiave.

Una frase chiave, o parola chiave focus, è un termine di ricerca per il quale si desidera classificare un post o una pagina specifici. L'utilizzo della parola chiave focus consente ai motori di ricerca di valutare il contenuto che sceglie di visualizzare nei risultati di ricerca.

Prima di iniziare un nuovo post sul blog, scegli una parola chiave focus che gli utenti cercano regolarmente, ad esempio "Installazione di WordPress". Quindi, usa quel termine esatto nei post del tuo blog:

  • Titolo
  • Primo paragrafo
  • Una o due intestazioni
  • Ancora qualche volta naturalmente nel flusso del post

Fai attenzione a non abusare della parola chiave focus. Google e altri motori di ricerca penalizzeranno il tuo sito nei risultati dei motori di ricerca se riempi i tuoi contenuti con parole chiave focalizzate.

Ricerca di parole chiave

Quando è il momento di aggiungere nuovi contenuti, è una buona idea sapere cosa cercano le persone nei motori di ricerca.

La ricerca e la comprensione di queste parole chiave è un modo efficace per migliorare la SEO.

Attraverso i dati degli utenti che vengono raccolti dai motori di ricerca, puoi scoprire su quali parole chiave concentrarti quando scrivi articoli, costruisci pagine di prodotti o scrivi sui tuoi servizi.

SEMRush è un potente strumento per WordPress che può aiutarti a trovare le migliori parole chiave da utilizzare.

Lunghezza dei post del blog

Non ci sono regole specifiche per quanto tempo dovrebbe essere un post del blog per la SEO. Ma le ultime tendenze mostrano che il miglior conteggio delle parole è di almeno 1.760 parole.

Se vuoi essere al sicuro, scatta per almeno 2.000 post sul blog.

Devi anche stare attento a quante parole usi nella tua home page. In genere non vuoi più di 900 parole lì.

Gerarchia del sito

I motori di ricerca danno la massima priorità ai siti che utilizzano un protocollo sicuro. Per questo motivo, ti consigliamo di proteggere il tuo sito con HTTPS utilizzando un certificato SSL gratuito oa pagamento.

I siti HTTP insicuri stanno rapidamente diventando una razza in via di estinzione e per una buona ragione.

A www o non a www?

Ai fini del posizionamento del tuo sito, i crawler dei motori di ricerca non prendono in considerazione se l'URL utilizza www. Tuttavia, come la maggior parte delle cose nel mondo della SEO di WordPress, vuoi rimanere coerente.

Ciò è particolarmente vero per il problema dell'utilizzo di www nel tuo URL perché Google considererebbe effettivamente www.yourcoolsite.com e yourcoolsite.com siti Web completamente diversi.

Pertanto, una volta scelto il formato che stai utilizzando, dovrai mantenerlo.

Ricorda che l'utilizzo di collegamenti non www dal tuo sito Web renderà i collegamenti più brevi e migliori per la condivisione degli utenti sui social media.

E le briciole di pane?

L'aggiunta di breadcrumb al tuo sito WordPress è una delle cose più semplici che puoi fare per migliorare la SEO.

Se non hai familiarità con i breadcrumb, sono un sistema di navigazione secondario che mostra a un utente la sua posizione attuale sul tuo sito, rispetto alla home page.

I motori di ricerca consigliano vivamente di utilizzare i treni di navigazione breadcrumb ove possibile. Consente ai loro crawler di comprendere meglio il ruolo che ogni contenuto gioca all'interno dello schema del tuo sito.

Ma oltre a essere compatibili con i crawler, i breadcrumb aiutano i tuoi utenti a trovare rapidamente il contenuto esatto che stanno cercando.

L'uso corretto dei breadcrumb sul tuo sito WordPress è un classico vantaggio per tutti.

immagini

L'ottimizzazione dell'immagine standard riguarda la compressione, il ridimensionamento e il caricamento lento. Tuttavia, quando si parla di SEO, l'ottimizzazione delle immagini implica anche la fornitura di informazioni contestuali su ciascuna immagine.

Questo aiuta i motori di ricerca a capire di cosa trattano le tue immagini.

L'ottimizzazione delle immagini per la SEO include il miglioramento di:

  • Nomi di file immagine
  • Didascalie
  • Descrizioni
  • Testo alternativo

Probabilmente dovrai dedicare del tempo a migliorare questi fattori su ogni singola immagine del tuo sito.

Quando ottimizzi le immagini per la SEO, utilizza le stesse parole chiave di messa a fuoco che hai utilizzato durante la scrittura del contenuto.

Velocità del sito web

L'idea di provare a migliorare la velocità del tuo sito potrebbe intimidirti. Ma ci sono alcune semplici azioni che puoi intraprendere che possono aumentare enormemente la velocità del tuo sito in pochi minuti.

Innanzitutto, scegli un tema WordPress veloce che utilizzi le migliori pratiche di codifica. Sebbene quasi tutti i temi affermino di essere velocissimi, non crederci sulla parola.

Prima di stabilirti sul tema che utilizzerai, provane molti altri per vedere quali funzionano più velocemente.

Ti consigliamo inoltre di rimanere aggiornato su tutti gli aggiornamenti per:

  • Nucleo di WordPress
  • Temi
  • Plugin

Inoltre, assicurati di eliminare tutti i temi o i plug-in che non sono in uso.

Poiché WordPress funziona su PHP, è importante assicurarsi di selezionare attentamente la versione PHP che stai utilizzando con WordPress.

Puoi anche aiutare a migliorare la velocità del sito eseguendo l'ottimizzazione del database di WordPress per eliminare i dati orfani.

Queste sono le basi per migliorare la velocità del sito. Ma sono best practice comprovate che faranno una grande differenza nella velocità di esecuzione del tuo sito.

E i siti che funzionano velocemente si classificheranno meglio su Google fornendo al contempo un'esperienza utente molto migliore.

Più in contenuti SEO di successo rispetto alle parole chiave. Le parole chiave giuste presentate nel modo giusto sono componenti essenziali per il successo SEO. Ecco perché hai bisogno di una checklist SEO per aiutarti a rimanere in pista.

Sezioni dei commenti di WordPress

La sezione dei commenti del tuo sito ti aiuta a mostrarti quanto coinvolgimento sta avvenendo con i tuoi contenuti. Tuttavia, spesso questi commenti degli utenti provengono da fonti di spam.

Akismet, che è uno dei due plugin preinstallati nel core di WordPress, ti aiuta a monitorare ed eliminare lo spam nei tuoi commenti.

Se i tuoi articoli hanno molti commenti, congratulazioni! Stai decisamente facendo qualcosa di giusto. Sul lato negativo, tuttavia, molti commenti possono essere dannosi per la SEO.

Spesso, un articolo con centinaia di commenti richiede molto più tempo per essere caricato. Questo ha un impatto negativo sulla SEO del tuo sito.

Per risolvere questo problema, dividi semplicemente le sezioni dei commenti in pagine per evitare tempi di caricamento eccessivi del sito.

Contenuto duplicato

Il contenuto copiato o duplicato è una copia esatta del contenuto già pubblicato su un sito diverso.

La pubblicazione di contenuti duplicati danneggerà gravemente il tuo punteggio SEO nei calcoli eseguiti dai motori di ricerca. Assicurati sempre di eseguire i tuoi contenuti tramite un servizio come Copyscape per assicurarti che non ci siano problemi con i contenuti duplicati.

Concentrati sui progetti di siti ottimizzati per i dispositivi mobili

La prima cosa che normalmente faremmo in questa sezione inizia a riempirla di statistiche sull'utilizzo dei dispositivi mobili, la percentuale di ricerche sui dispositivi mobili o su come il mondo è diventato sempre più mobile.

E mentre questi sono punti decisamente validi, il fatto è che i dispositivi mobili stanno crescendo così velocemente che le statistiche sarebbero obsolete in una settimana.

Ma ecco una statistica importante che non può essere ignorata:

Un enorme 75% delle ricerche mobili avviene a casa o in ufficio di un utente, dove spesso sono disponibili anche computer desktop.

Basti dire che le persone preferiscono i dispositivi mobili. Quindi, ovviamente, visualizzeranno risultati di ricerca rapidi raggiungendo il proprio dispositivo mobile.

Questo è esattamente il motivo per cui la SEO deve iniziare con l'essere amichevole con i dispositivi mobili.

Errori SEO e buone pratiche

Richiederebbe un lungo corso di formazione su WordPress per esaminare tutte le cose da fare e da non fare delle migliori pratiche SEO. Ma ci sono alcuni modi relativamente semplici e vantaggiosi per rimanere dalla parte buona dei web crawler che potrebbero eseguire la scansione del tuo sito in questo momento.

1. Rimani aggiornato sul tuo punteggio SEO attuale. Un colpo improvviso nel tuo punteggio potrebbe indicare che una penalità sta arrivando presto. Ed è probabilmente qualcosa che puoi correggere rapidamente.

2. Usa il markup dello schema per ottenere risultati multimediali.

3. Usa mappe del sito con immagini.

Errori SEO da evitare:

1. Evita di pagare per il traffico del sito. Vedrai molti servizi diversi che affermano di inviare traffico genuino al tuo sito. Molti di questi servizi inviano bot che avranno un impatto negativo sulla tua SEO.

2. Cerca di non collegarti o di essere collegato a siti con una scarsa SEO. Beware of services that claim to give you a boost in “SEO juice” through backlinks from high domain authority (DA) sites. For the most part, these should always be avoided because the actual links will be coming from low DA sites, thus having a negative impact on your SEO.

3. Make sure you don't have any 404 errors on your site. If you do, get them redirected using simple 301 redirects. As with almost anything else on WordPress, there's a plugin for that.

SEO Plugins For WordPress

For your WordPress site to communicate best with search engines, a good amount of code is needed. For this, you can either hire a professional to create the code for you or use a WordPress plugin for SEO.

As with other types of plugins, you'll see a lot of different options for SEO plugins. The most popular plugin to start with is called Yoast.

Yoast SEO

This is the preferred WordPress plugin for most developers who manage multiple WordPress sites and want an SEO solution that is easy and effective.

The plugin is very simple to use and has all the tools you'll need to bring your site's content to the highest possible SEO score while improving overall readability.

Rankmath

Rankmath is another plugin that focuses on-site SEO. One of the main highlights of using Rankmath is that you'll be able to identify poor keyword use that crawlers are using to rank your page.

Once you identify what specific keywords are ranking for your content, you'll be able to make quick improvements.

Rankmath is a 100% free plugin that has all the features you'll need for SEO optimization.

For Yoast SEO, you'll need to pay for a premium version to unlock certain key features. But it could well be worth the small investment.

Additional Plugins for Improved SEO

Some additional plugins you'll want to look into for better SEO include:

Security P l ugin

Running a WordPress security plugin like iThemes Security will ensure that your site is free from any malicious attacks or security threats that could damage SEO.

The plugin will also scan your site and identify any issues that require your attention. It'll tell you exactly what you need to do to fix the problem.

Image Compression

Image compression is a process of saving images in the smallest possible file size, without degrading the quality of the image.

EWWW Image Optimizer works to ensure that images you upload to your site won't impact or slow down your overall site speed.

Wrapping Up – Perfecting SEO for WordPress Will Take Time

You aren't going to perfect your SEO practices overnight. But like anything else that's difficult, mastering SEO comes with major rewards.

Imagine having your content land on the first page of Google search results! That reward alone will continue to reward you for every single passing minute.

Remember that they didn't build Rome in one day. For now, focus on avoiding bad SEO practices, while learning and perfecting the best practices that we've uncovered throughout this guide.

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