6 migliori pratiche per ottimizzare la SEO delle immagini di WordPress
Pubblicato: 2022-01-25Potresti già sapere come funziona l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e perché è importante. Tuttavia, non è sufficiente utilizzare le parole chiave nei tuoi post e scrivere meta descrizioni accattivanti. Per prestazioni ottimali del sito web, dovrai anche lavorare sulla SEO dell'immagine. In questo post, daremo un'occhiata più da vicino alla SEO per immagini e a come può aiutare il tuo sito WordPress. Quindi, condivideremo alcuni suggerimenti pratici per ottimizzare le tue immagini.
Che cos'è la SEO per immagini?
Le immagini rendono il tuo sito visivamente più attraente mentre suddividono i tuoi contenuti in sezioni digeribili. Tuttavia, le foto contribuiscono anche alle prestazioni complessive del tuo sito web.
Sia che tu stia configurando il tuo primo sito WordPress o conducendo un audit SEO, è fondamentale dedicare un po' di tempo all'ottimizzazione delle tue immagini. Questo processo può comportare la scrittura di testo alternativo, la compressione di immagini o l'utilizzo di parole chiave pertinenti nei nomi dei file.
Se fatto bene, la SEO per immagini può rendere più facile la comprensione dei tuoi contenuti da parte dei crawler dei motori di ricerca. Possono, a loro volta, aumentare il tuo posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). L'ottimizzazione può anche aiutare le tue foto a comparire tra i primi risultati di ricerca di immagini.
Infine, la SEO per immagini può anche aiutarti a migliorare le prestazioni del tuo sito e l'esperienza utente (UX). Ad esempio, la compressione delle tue foto e l'utilizzo delle dimensioni corrette dell'immagine possono velocizzare il caricamento del tuo sito web. Poiché la velocità della pagina è un fattore di ranking per Google, questo processo può aumentare ulteriormente la tua visibilità nelle SERP.
In che modo la SEO per immagini aiuta il tuo sito?
Come abbiamo detto, la SEO per immagini può essere vantaggiosa per il tuo sito web. Diamo un'occhiata più da vicino al suo impatto sulle prestazioni del tuo sito. Nel 2020 Google ha lanciato il progetto Core Web Vitals. Questo è un insieme di metriche che misurano le prestazioni e la qualità del tuo sito. Puoi testare il tuo sito web con uno strumento come PageSpeed Insights.
Come puoi notare, le immagini possono (e influenzeranno) il punteggio del tuo sito. Il tuo punteggio più grande Contentful Paint (LCP) indica quanto tempo impiega il tuo sito web per caricare il suo elemento più grande. In molti casi, quell'elemento sarà una foto.
Inoltre, PageSpeed Insights può darti alcuni consigli per l'ottimizzazione delle immagini:
File di immagine di grandi dimensioni possono rallentare il tuo sito, il che potrebbe allontanare molti visitatori. I tempi di caricamento lenti possono anche danneggiare il tuo SEO. Google considera la velocità di caricamento come un indicatore di qualità. Vogliono che gli utenti siano in grado di trovare rapidamente le informazioni che stanno cercando.
Per questo motivo, l'ottimizzazione delle immagini può velocizzare il caricamento delle pagine. Questa maggiore velocità può portare a una migliore UX, migliorando la tua visibilità nei motori di ricerca e impressionando i lettori del tuo sito web.
La SEO per immagini può anche rendere il tuo sito web più accessibile. Ciò è particolarmente vero se usi il testo alternativo per descrivere le tue foto. Questa funzione consente agli utenti con disabilità visive di comprendere meglio le tue immagini. Daremo un'occhiata più da vicino al testo alternativo (e altre migliori pratiche per la SEO delle immagini) nella prossima sezione.
6 migliori pratiche per ottimizzare la SEO delle immagini
Ora che hai un po' più di comprensione di come funziona la SEO per immagini su scala più ampia, è tempo di esaminare alcune best practice per aumentare le prestazioni del tuo sito. Se ti assicuri di seguire questi sei suggerimenti per ottimizzare le tue immagini, il tuo sito prospererà sicuramente.
1. Assegna alle immagini nomi di file descrittivi
Come accennato in precedenza, la SEO per immagini consente ai motori di ricerca di comprendere le tue immagini. Puoi rendere questo processo ancora più semplice assegnando alle tue foto nomi di file descrittivi.
Per impostazione predefinita, qualsiasi foto scattata con la fotocamera e trasferita sul computer avrà un nome file simile a questo: IMG1234.jpg . Questo titolo non fornisce alcuna informazione sul contenuto della tua immagine.
Pertanto, prima di caricare le tue immagini su WordPress, devi assolutamente dare loro nomi SEO-friendly. Raccomandiamo di evitare nomi di file generici (ad es. “beach.jpg”) e di cercare di essere più specifici (ad es. “sandy-beach-spain.jpg”). Ciò consentirà a Google e ad altri motori di ricerca di indicizzarli più facilmente e visualizzare le immagini in ricerche più specifiche.
2. Comprimi e ridimensiona le tue immagini
Se hai un sito con molti media, ti consigliamo di ottimizzare la velocità delle tue immagini. I file di grandi dimensioni metteranno a dura prova il tuo server, occuperanno molto spazio nella memoria del tuo sito e si caricheranno molto più lentamente di quelli più piccoli.
Per questo motivo, ti consigliamo di comprimere le tue immagini prima di caricarle sul tuo sito WordPress. Puoi utilizzare il tuo editor di foto preferito per farlo o uno strumento online come TinyPNG:
In alternativa, puoi installare un plug-in di compressione delle immagini come Imagify. Questo strumento comprimerà automaticamente qualsiasi immagine che carichi sul tuo sito.
Gli strumenti di ottimizzazione riducono le dimensioni dei file delle tue immagini, rendendo il tuo sito più leggero. Esistono due tipi principali di compressione:
- Compressione con perdita: ti aiuta a rimuovere grandi quantità di dati dai tuoi file di immagine, ma può influire sulla qualità delle tue foto.
- Compressione senza perdita di dati: rimpicciolisce i file di immagine senza alterarne la qualità.
Oltre a comprimere le tue foto, vorrai anche utilizzare le dimensioni dell'immagine corrette sulle tue pagine. Per impostazione predefinita, WordPress genera immagini di dimensioni diverse per ogni foto caricata, incluse miniatura, media e grande.

Ha senso utilizzare la versione in miniatura per le immagini nei feed del blog. Allo stesso modo, dovrai ridimensionare le tue immagini di conseguenza quando progetti pagine Web o le utilizzi nei post del blog. L'uso di immagini più grandi del necessario aggiungerà solo un onere inutile alle tue pagine.
Inoltre, ti consigliamo di utilizzare il formato giusto per le immagini sul tuo sito, poiché potresti aver bisogno di un JPG di piccole dimensioni invece di un PNG trasparente o GIF animato. Dovresti anche cercare di fornire immagini WebP quando possibile (se hai un sito WordPress completamente aggiornato, il Core dovrebbe tentare automaticamente).
3. Usa le immagini nel contesto giusto
Per aiutare Google a comprendere meglio le tue immagini, devi assicurarti di utilizzarle in luoghi pertinenti. Questo processo prevede il posizionamento delle tue foto vicino al contenuto contestuale.
Ad esempio, immagina di scrivere un post sul blog sulle migliori attrazioni di Parigi. In tal caso, dovresti inserire le foto dei luoghi o dei punti di riferimento che citi nelle sezioni pertinenti. Come abbiamo fatto in questo articolo, puoi usare il testo per introdurre l'immagine che stai per mostrare. Tuttavia, l'utilizzo di queste stesse immagini di Parigi in un post sul blog sulla cucina inglese che non fa menzione della Francia, ha il potenziale di far pensare a Google che i tuoi contenuti non siano affidabili.
Inoltre, puoi scrivere didascalie per rendere le tue foto più contestuali:
Le didascalie aiutano i lettori a capire cosa rappresenta un'immagine o dove è stata scattata. Questa funzione può migliorare ulteriormente l'UX del tuo sito. Anche il testo alternativo (di cui parleremo in seguito) è un attore importante nel contestualizzare le tue immagini.
4. Aggiungi testo alternativo
Il testo alternativo è forse il componente più importante della SEO delle immagini. È un pezzo di testo che descrive il contenuto di una foto e i motori di ricerca usano quel testo per capire cosa viene mostrato nelle immagini. Pertanto, l'utilizzo del testo alternativo può aiutare i tuoi contenuti a comparire nei risultati di ricerca pertinenti.
Il testo alternativo rende le tue immagini accessibili anche agli utenti con lettori di schermo. Questi sono strumenti utilizzati da persone con disabilità visive. Se includi testo alternativo, questi lettori possono dire ai visitatori cosa rappresentano le tue immagini.
Puoi aggiungere testo alternativo a un'immagine all'interno dell'editor di WordPress. Tutto quello che devi fare è fare clic sulla tua foto, quindi accedere al pannello delle impostazioni alla tua destra. Qui vedrai un campo per il testo alternativo:
Per migliorare ulteriormente la SEO della tua immagine, ti consigliamo di essere il più descrittivo possibile con il tuo testo alternativo. Idealmente, dirai ai lettori esattamente cosa rappresenta l'immagine in una o due frasi. Ancora una volta, usando l'esempio sopra, semplicemente usando il testo alternativo di "spiaggia" rispetto a "Una spiaggia di sabbia bianca dalla costa di Barcellona" è molto meglio SEO e UX.
5. Aggiungi immagini alla tua mappa del sito
Google consiglia di aggiungere le tue immagini a una mappa del sito esistente. In alternativa, puoi creare una mappa del sito separata solo per le tue foto.
Indipendentemente dall'opzione scelta, l'inclusione di immagini in una mappa del sito consente a Google di scoprire e indicizzare le tue foto. Questo, a sua volta, può aumentare le tue classifiche di ricerca.
Alcuni plugin di ottimizzazione come Yoast SEO aggiungeranno automaticamente immagini alla tua mappa del sito. In alternativa, puoi utilizzare un plug-in della mappa del sito di WordPress per completare il processo. Infine, potresti arruolare un servizio professionale o un esperto SEO per creare una mappa del sito per il tuo sito web.
6. Usa le parole chiave pertinenti nelle tue immagini Pinterest
Oltre a ottimizzare le immagini sul tuo sito, potresti anche voler lavorare su qualsiasi grafica o foto che pubblichi su altre piattaforme. Questo suggerimento è fondamentale se queste immagini si collegano al tuo sito web.
Pinterest è ancora oggi una grande fonte di traffico di riferimento per molti siti. Questo sito di social media funziona come un motore di ricerca visivo. Consente agli utenti di trovare ogni tipo di contenuto utile, da idee di moda e consigli fai-da-te a guide di viaggio e ricette:
Anche all'interno delle ricerche di immagini di Google, è probabile che trovi immagini che rimandano alla pagina Pinterest piuttosto che al sito di origine. Se aggiungi immagini dal tuo sito, ti consigliamo di salvarle su bacheche Pinterest pertinenti in modo da mantenere un maggiore controllo sui tuoi contenuti. Ti consigliamo di fornire un titolo informativo e una descrizione per ogni foto:
È anche una buona idea includere parole chiave pertinenti nelle descrizioni e nei titoli. Questi elementi possono aiutare a rendere le tue immagini più visibili quando gli utenti Pinterest (e gli utenti proxy di Google) cercano informazioni particolari.
Conclusione
La SEO per immagini è il processo di ottimizzazione dei file visivi del tuo sito. Può aiutare i tuoi contenuti a posizionarsi meglio nei motori di ricerca e migliorare le prestazioni del tuo sito web. I più grandi su cui concentrarsi sono l'utilizzo di nomi di file di immagine descrittivi, la compressione delle foto e l'aggiunta di testo alternativo. E se sei attivo su Pinterest, vorrai anche utilizzare parole chiave pertinenti per le tue foto (e se non sei su Pinterest, potresti prenderlo in considerazione perché porta una buona quantità di traffico verso molti siti).
Quali suggerimenti hai sulla SEO per immagini? Vogliamo sapere! Condividili nei commenti così possiamo parlarne!/strong>
Immagine in primo piano tramite 32 pixel / shutterstock.com