Nozioni di base su come funziona l'indicizzazione dei motori di ricerca
Pubblicato: 2022-04-17L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è un modo essenziale per aumentare la visibilità del tuo sito Web e attirare più traffico organico. Tuttavia, è una strategia complessa che si basa sulla comprensione degli algoritmi e sull'utilizzo di un'ampia varietà di fattori di ranking. Se stai cercando di diventare un esperto SEO, dovrai comprendere l'indicizzazione dei motori di ricerca.
In questo post, spiegheremo come i motori di ricerca indicizzano i siti Web e come puoi aumentare le tue classifiche. Risponderemo anche ad alcune domande frequenti su questo concetto SEO. Iniziamo!
Che cos'è l'indicizzazione dei motori di ricerca?
L'indicizzazione dei motori di ricerca si riferisce al processo in cui un motore di ricerca (come Google) organizza e archivia i contenuti online in un database centrale (il suo indice). Il motore di ricerca può quindi analizzare e comprendere il contenuto e servirlo ai lettori in elenchi classificati nelle sue pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Prima di indicizzare un sito Web, un motore di ricerca utilizza i "crawler" per indagare su collegamenti e contenuti. Quindi, il motore di ricerca prende il contenuto scansionato e lo organizza nel suo database:

Fonte immagine: Seobility – Licenza: CC BY-SA 4.0
Vedremo più da vicino come funziona questo processo nella prossima sezione. Per ora, può essere utile pensare all'indicizzazione come a un sistema di archiviazione online per post e pagine di siti Web, video, immagini e altri contenuti. Quando si tratta di Google, questo sistema è un enorme database noto come indice di Google.
In che modo un motore di ricerca indicizza un sito?
I motori di ricerca come Google utilizzano i "crawler" per esplorare i contenuti online e classificarli. Questi crawler sono bot software che seguono i collegamenti, scansionano le pagine Web e ottengono quanti più dati possibili su un sito Web. Quindi, forniscono le informazioni ai server del motore di ricerca da indicizzare:

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Ogni volta che un contenuto viene pubblicato o aggiornato, i motori di ricerca lo scansionano e lo indicizzano per aggiungerne le informazioni ai loro database. Questo processo può avvenire automaticamente, ma puoi velocizzarlo inviando le mappe dei siti ai motori di ricerca. Questi documenti delineano l'infrastruttura del tuo sito Web, inclusi i collegamenti, per aiutare i motori di ricerca a eseguire la scansione e comprendere i tuoi contenuti in modo più efficace.
I crawler dei motori di ricerca operano con un "crawl budget". Questo budget limita il numero di pagine che i robot eseguiranno la scansione e l'indicizzazione del tuo sito Web entro un determinato periodo. (Tornano, comunque.)
I crawler raccolgono informazioni su dati essenziali come parole chiave, date di pubblicazione, immagini e file video. I motori di ricerca analizzano anche la relazione tra diverse pagine e siti web seguendo e indicizzando link interni e URL esterni.
Tieni presente che i crawler dei motori di ricerca non seguiranno tutti gli URL su un sito web. Eseguiranno automaticamente la scansione dei link dofollow, ignorando i loro equivalenti nofollow. Pertanto, ti consigliamo di concentrarti sui link dofollow nei tuoi sforzi di creazione di link. Si tratta di URL di siti esterni che puntano ai tuoi contenuti.
Se i collegamenti esterni provengono da fonti di alta qualità, trasmettono il loro "succo di collegamento" quando i crawler li seguono da un altro sito al tuo. In quanto tali, questi URL possono aumentare le tue classifiche nelle SERP:

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Inoltre, tieni presente che alcuni contenuti non sono scansionabili dai motori di ricerca. Se le tue pagine sono nascoste dietro moduli di accesso, password o hai del testo incorporato nelle tue immagini, i motori di ricerca non saranno in grado di accedere e indicizzare quel contenuto. (Tuttavia, puoi utilizzare il testo alternativo per far apparire queste immagini nelle ricerche da sole.)
4 Strumenti per l'indicizzazione dei motori di ricerca
Puoi utilizzare diversi strumenti per guidare il modo in cui Google e altri motori di ricerca scansionano e indicizzano i tuoi contenuti. Diamo un'occhiata ad alcune delle opzioni più utili!
1. Mappe del sito
Tieni presente che esistono due tipi di mappe del sito: XML e HTML. Può essere facile confondere questi due concetti poiché sono entrambi tipi di mappe del sito che terminano con -ML , ma hanno scopi diversi.
Le Sitemap HTML sono file di facile utilizzo che elencano tutto il contenuto del tuo sito web. Ad esempio, in genere troverai una di queste mappe del sito nel piè di pagina di un sito. Scorri fino in fondo su Apple.com e troverai questa, una mappa del sito HTML:
Questa mappa del sito consente ai visitatori di navigare facilmente nel tuo sito web. Agisce come una directory generale e può influenzare positivamente la tua SEO e fornire una solida esperienza utente (UX).
Al contrario, una mappa del sito XML contiene un elenco di tutte le pagine essenziali del tuo sito web. Invii questo documento ai motori di ricerca in modo che possano eseguire la scansione e indicizzare i tuoi contenuti in modo più efficace:
Tieni presente che ci riferiremo ai documenti XML quando parleremo di mappe dei siti in questo articolo. Ti consigliamo inoltre di consultare la nostra guida alla creazione di una mappa del sito XML, in modo da avere il documento pronto per diversi motori di ricerca.
2. Console di ricerca di Google
Se desideri concentrare i tuoi sforzi SEO su Google, Google Search Console è uno strumento essenziale per padroneggiare:

Nella console puoi accedere a un rapporto sulla copertura dell'indice, che ti dice quali pagine sono state indicizzate da Google ed evidenzia eventuali problemi durante il processo. Qui puoi analizzare gli URL problematici e risolverli per renderli "indicizzabili".
Inoltre, puoi inviare la tua mappa del sito XML a Google Search Console. Questo documento funge da "tabella di marcia" e aiuta Google a indicizzare i tuoi contenuti in modo più efficace. Inoltre, puoi chiedere a Google di eseguire nuovamente la scansione di determinati URL e parti del tuo sito in modo che gli argomenti aggiornati siano sempre disponibili per il tuo pubblico senza attendere che i crawler di Google tornino al tuo sito.
3. Console dei motori di ricerca alternative
Sebbene Google sia il motore di ricerca più popolare, non è l'unica opzione. Limitarsi a Google può chiudere il tuo sito al traffico da fonti alternative come Bing:
Ti consigliamo di consultare le nostre guide sull'invio di mappe del sito XML a Bing Webmaster Tools e Yandex Webmaster Tools. Sfortunatamente, altri motori di ricerca, inclusi Yahoo e DuckDuckGo, non ti consentono di inviare mappe del sito.
Tieni presente che ciascuna di queste console offre strumenti unici per monitorare l'indicizzazione e il posizionamento del tuo sito nelle SERP. Pertanto, ti consigliamo di provarli se desideri espandere la tua strategia SEO.
4. Robot.txt
Abbiamo già spiegato come utilizzare una mappa del sito per indicare ai motori di ricerca di indicizzare pagine specifiche del tuo sito web. Inoltre, puoi escludere determinati contenuti utilizzando un file robots.txt .
Un file robots.txt include informazioni sull'indicizzazione del tuo sito. È memorizzato nella directory principale e ha due righe: una riga dell'agente utente che specifica un crawler del motore di ricerca e una direttiva disallow che blocca determinati file.
Ad esempio, un file robots.txt potrebbe assomigliare a questo:
User-agent: * Non consentire: /pagina_esempio/ Non consentire: /example_page_2/
In questo esempio, * copre tutti i crawler dei motori di ricerca. Quindi, le righe non consentite specificano file o percorsi URL particolari.
Devi semplicemente creare un semplice file di testo e denominarlo robots.txt . Quindi, aggiungi i tuoi dati non consentiti e carica il file nella directory principale con un client FTP (File Transfer Protocol).
Domande frequenti
Finora, abbiamo trattato le basi dell'indicizzazione dei motori di ricerca. Se hai ancora domande su questo concetto SEO, ti risponderemo qui! (E se ne hai ancora uno, faccelo sapere nei commenti così possiamo rispondere lì!)
Come posso essere indicizzato meglio dai motori di ricerca?
Puoi essere indicizzato meglio dai motori di ricerca creando mappe del sito, controllandole per errori di scansione e inviandole a più motori di ricerca. Inoltre, dovresti prendere in considerazione l'ottimizzazione dei tuoi contenuti per i dispositivi mobili e la riduzione dei tempi di caricamento per velocizzare la scansione e l'indicizzazione.
Aggiornare frequentemente i tuoi contenuti può anche avvisare i motori di ricerca di eseguire la scansione e indicizzare le tue "nuove" pagine. Infine, ti consigliamo di impedire ai motori di ricerca di eseguire la scansione di contenuti duplicati utilizzando un file robots.txt o eliminandolo.
Devo richiedere ai motori di ricerca di eseguire la scansione del mio sito?
I motori di ricerca eseguiranno la scansione dei nuovi contenuti disponibili pubblicamente su Internet, ma questo processo può richiedere settimane o mesi. Pertanto, potresti preferire accelerare le cose inviando una mappa del sito ai motori di ricerca di tua scelta.
Devo avvisare i motori di ricerca se pubblico nuovi contenuti?
Ti consigliamo di aggiornare la tua mappa del sito quando pubblichi nuovi contenuti. Questo approccio garantisce che i tuoi post vengano scansionati e indicizzati più rapidamente. Ti consigliamo di utilizzare un plug-in come Yoast SEO per generare facilmente le mappe del sito.
I miei contenuti sono mai stati rimossi da Google o da altri motori di ricerca?
Google potrebbe rimuovere un post o una pagina dal suo indice se il contenuto viola i suoi termini di servizio. Ciò significa che in molti casi il contenuto viola la privacy, la diffamazione, il copyright o altre leggi. Google rimuove anche i dati personali dal suo indice, come informazioni finanziarie o mediche identificabili. Infine, Google potrebbe penalizzare le pagine che utilizzano tecniche di black hat SEO.
Come posso far reindicizzare i miei contenuti se sono stati rimossi?
Puoi chiedere a Google di reindicizzare i tuoi contenuti modificandoli per soddisfare le linee guida sulla qualità dei webmaster del motore di ricerca. Quindi, puoi inviare una richiesta di riconsiderazione e attendere di vedere la risposta di Google.
Come posso impedire ai motori di ricerca di indicizzare determinate pagine?
Puoi impedire ai motori di ricerca di indicizzare determinate pagine aggiungendo un metatag noindex alla sezione <head> della pagina. In alternativa, se il tuo contenuto è un file multimediale, puoi aggiungerlo a un file robots.txt . Infine, Strumenti per i Webmaster di Google ti consente di nascondere una pagina utilizzando lo strumento Rimuovi URL.
Conclusione
La SEO è un campo ampio che copre qualsiasi cosa, dagli algoritmi dei motori di ricerca alle tecniche di ottimizzazione off-page. Se non conosci l'argomento, potresti sentirti sopraffatto da tutte le informazioni. Fortunatamente, l'indicizzazione è uno dei concetti più facili da comprendere.
L'indicizzazione dei motori di ricerca è un processo essenziale che organizza il contenuto del tuo sito Web in un database centrale. I crawler dei motori di ricerca analizzano il contenuto e l'architettura del tuo sito per classificarlo. Quindi possono classificare le tue pagine nelle pagine dei risultati per termini di ricerca specifici.
Hai altre domande sull'indicizzazione dei motori di ricerca? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!
Immagine in primo piano tramite Sammby / shutterstock.com